Nuovo codice degli appalti: le 7 linee guida dell’ANAC in consultazione

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Le 7 linee guida emesse da ANAC dopo l’entrata in vigore del Nuovo Codice Appalti sono attualmente sottoposte ad osservazione e che, attesi i tempi ristretti per l’approvazione degli atti definitivi, è concesso un termine ridotto per la presentazione dei contributi, fissato alle ore 12 del 16 maggio 2016, mediante compilazione dell’apposito modello.

 

Quali sono i contenuti delle 7 linee guida?

  1. Linee guida sui servizi di ingegneria e architettura di cui agli artt. 23, 24 e 157 del Nuovo Codice;
  2. Linee guida art. 111, comma 1 D.lgs. n. 50/2016 su modalità di svolgimento delle funzioni di direzione e controllo tecnico, contabile e amministrativo dell’esecuzione del contratto da parte del Direttore dei Lavori;
  3. Linee guida art. 111, comma 2 D.lgs. n. 50/2016 su modalità di svolgimento delle funzioni di coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto da parte del Direttore dell’Esecuzione;
  4. Atto art. 31, comma 5 D.lgs. n. 50/2016 su nomina, ruolo e compiti del Responsabile unico del procedimento (RUP) per l’affidamento di appalti e concessioni;
  5. Linee guida art. 36, comma 7 D.lgs. n. 50/2016 su procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici;
  6. Linee guida sull’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 95 del Nuovo Codice;
  7. Atto art. 78, comma 1 D.lgs. n. 50/2016 su criteri di scelta dei commissari di gara e di iscrizione degli esperti nell’Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici.

 

ANAC chiede, dunque, l’invio, sulle proposte contenute nei 7 documenti sottoposti a consultazione, di osservazioni, di ulteriori elementi che si ritiene opportuno approfondire nelle linee guida, di integrazioni su aspetti quali, ad esempio:

  • modalità di semplificazione delle procedure operative del direttore dei lavori, del direttore dell’esecuzione e del responsabile del procedimento;
  • nuovi criteri per l’individuazione dell’offerta più vantaggiosa che siano in grado di premiare anche innovazione e ricerca;
  • ulteriori sistemi di semplificazione per le procedure sotto-soglia nonché che garantiscano adeguati livelli di trasparenza, senza inutili oneri aggiuntivi, per gli operatori economici.

 

Info: http://www.lavoripubblici.it                      

                                           

 

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