Ormai definitive linee guida sull’offerta economicamente più vantaggiosa, troppa discrezionalità alle S.A.

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Sono diventate ormai definitive le linee guida relative all’offerta economicamente più vantaggiosa e, nonostante i solleciti e le richieste da parte degli operatori, alla fine le Stazioni Appaltanti avranno troppa discrezionalità nella definizione delle modalità con cui valutare le offerte. Il criterio di aggiudicazione, i criteri di valutazione, i metodi e le formule per l’attribuzione dei punteggi saranno stabiliti nella fase iniziale dell’appalto: l’Amministrazione dovrà definire un livello minimo accettabile della prestazione. Questo livello costituisce il progetto posto a base di gara. Sarà poi proprio attraverso la gara che si cercheranno i miglioramenti sia sul prezzo che sulla qualità. Le linee guida spiegano che per disincentivare i ribassi eccessivi bisogna valutare le offerte utilizzando formule che assegnano punteggi decrescenti all’aumentare del ribasso. Nel testo vengono però indicate anche altre formule per fornire un’ampia libertà di scelta alle Stazioni Appaltanti. Questa scelta è stata criticata dal Consiglio di Stato. Posto che le linee guida non sono vincolanti e che non obbligano le Stazioni Appaltanti a seguirle, i giudici avevano suggerito di mettere in evidenza i vantaggi dell’utilizzo di metodi di valutazione delle offerte in grado di scoraggiare i ribassi. L’impostazione avrebbe rispecchiato l’intento del Codice Appalti di eliminare il massimo ribasso. Durante la fase di consultazione, gli operatori del settore avevano chiesto anche di differenziare la disciplina dei lavori da quella sui servizi e le forniture. L’ANAC ha invece preferito regole uniche da adattare volta per volta in base al contesto. Analogamente, non sono state previste modalità semplificate in caso di appalti di importo inferiore alle soglie comunitarie. Questo perché, sostiene l’Anticorruzione, i criteri di aggiudicazione e determinazione dei punteggi dipendono dalla complessità dell’oggetto dell’affidamento, non dal suo importo.

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