Il terrazzamento: linee guida per il recupero

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Il “terrazzamento” di un terreno avviene quando la pendenza del terreno è tale da impedirne la coltivazione manuale, terrazzare significa diminuire la pendenza del terreno rimuovendo la terra, rimuovendo le pietre esistenti per creare i muri di sostegno in grado di collaborare con i terreni resi il più possibile pianeggianti e quindi più facilmente coltivabili.

Terrazzare un terreno non significa soltanto renderlo praticabile e coltivabile ma anche valutarne l’orientamento e l’esposizione, la pendenza, il livello di scorrimento delle acque. Un buon terrazzamento garantisce il controllo e la gestione idraulica del terreno, il corretto deflusso delle acque pluviali, lo smaltimento delle acque in eccesso, una buona irrigazione.

Il terrazzamento può essere orientato e inclinato in base alle necessità delle colture da praticare e in funzione della morfologia dei luoghi. Tutte le colture arboree, in particolare la vite, presentano il pianale in posizione tale da permettere ai filari un'esposizione ottimale (per il maggior numero di ore d’insolazione possibile e il più perpendicolarmente possibile).

La creazione dei muretti di sostegno dipende molto dalla pendenza del versante e richiede lo spietramento del terreno, necessario per consentire la lavorazione del suolo, la costruzione del muro con le pietre di recupero, l’escavazione e lo spostamento di una massa di terra da monte a valle, lo spianamento del terreno.

Negli anni la pratica di terrazzare i terreni ha subìto un arresto ed è iniziato il declino dei manufatti esistenti per assenza di periodica manutenzione. In taluni casi, il terrazzamento è sparito a causa del rapido degrado di intere pendici. Negli ultimi decenni si è, quindi, assistito ad un graduale quanto impietoso degrado del paesaggio terrazzato spesso associato ad un impoverimento complessivo del paesaggio. Oltre all’abbandono, la mancanza di vincoli specifici ha consentito a molti privati di sostituire ai muri tradizionali muri realizzati con le tecniche più svariate. Molti agricoltori hanno cercato di ridurre i costi di manutenzione (dei muri di sostegno, delle strade e scale d'accesso, dei piani di coltivazione) introducendo materiali inadeguati a componente cementizia.

Purtroppo i versanti sono frequentemente interessati dal cosiddetto "effetto a cascata” una sorta di smottamento che coinvolge diversi terrazzamenti e la cui causa principale è l’abbandono del territorio.

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Galleria fotografica con individuazione di alcuni PAESAGGI TERRAZZATI

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Lo sai che a Cortemilia (CN) esiste l’Ecomuseo dei terrazzamenti e della vite?

ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite è nato con l’obiettivo di concorrere al riconoscimento dei paesaggi terrazzati quali opere monumentali dell´impegno, della sapienza e della pazienza dell´uomo, raccontando la storia, le tradizioni, i modi di vita delle società che anticamente li hanno costruiti e che oggi li custodiscono. La bellezza del paesaggio terrazzato ha quindi grande contenuto intellettuale e sociale, oltre che ambientale: in essa c´è la storia di una comunità che ha saputo trovare un modo per sopravvivere utilizzando al meglio gli elementi di cui disponeva. C´è la testimonianza del mondo rurale e della sua millenaria cultura.

 

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