Fontane e lavatoi: perdita di “funzione” quale concausa di degrado?
Fontane e lavatoi: la perdita di “funzione” può essere concausa di degrado?
Le tipologie di degrado più diffuse sono anzitutto riconducibili alla perdita progressiva della funzione originaria a seguito dei differenti modelli culturali e stili di vita legati alla modernizzazione ed al mondo urbano, con il progressivo abbandono delle pratiche agricole.
Se la perdita di funzione può essere motivo di degrado e/o abbandono esistono poi tutta una serie di altre problematiche che contribuiscono al progressivo degrado di questi manufatti come l’obsolescenza fisica anche dovuta ad assenza di manutenzione, la ricollocazione a seguito dell’ampliamento o modifica dei sedimi stradali di originaria ubicazione, la sostituzione di elementi vetusti o molto degradati con alterazioni dell’immagine originaria, il rivestimento con intonaci o piastrelle, gli attacchi da parte di microorganismi biologici, l’ingenerarsi di fratturazioni o fessurazioni della pietra, le azioni antropiche a carattere scarsamente conservativo con materiali e tecniche estranee alla tradizione dei luoghi.
Quali interventi è possibile eseguire?
INTERVENTI COMPATIBILI
- eliminazione delle incrostazioni e delle eventuali superfetazioni o alterazioni subite nel tempo;
- consolidamento con resine epossidiche e/o miscele leganti compatibili;
- integrazioni e/o consolidamenti strutturali con perni e/o staffature metalliche;
- sostituzione degli elementi degradati delle fontane in pietra con inserti aventi caratteristiche similari per materiale e tecnica esecutiva.
INTERVENTI DA ATTUARE CON CAUTELA
- traslazione del manufatto al fine di consentire modifiche e/o integrazioni al sedime o al contesto urbano di ubicazione originaria;
- modifica della funzione originaria con adattamento a nuova funzione (es. trasformazione di fontana in fioriera).
INTERVENTI INCOMPATIBILI
- demolizioni e/o realizzazioni ex-novo con materiali e tecniche costruttive diverse da quelle originarie;
- integrazioni con materiali incompatibili come elementi in cemento;
- integrazioni con materiali incompatibili come rivestimenti con intonaci cementizi.