Come conservare i nostri sentieri, le nostre mulattiere e capezzagne?
Nelle zone coltivate a vigneto, sentieri e capezzagne sono soggette a operazioni di costante manutenzione, proprio in quanto si tratta di elementi strettamente necessari all’agevole svolgimento dell’attività agricola meccanizzata.
Analoga situazione si riscontra per le mulattiere e i sentieri inseriti in percorsi turistici che sono frequentemente utilizzati.
Problemi di degrado si rilevano, invece, diffusamente nelle zone a bassa produttività, che spesso sono in stato di totale abbandono. I sentieri, non più necessari come vie di collegamento, in quanto ampiamente sostituiti da strade carrabili, sono spesso irriconoscibili, invasi dalla vegetazione spontanea, tanto da rendere talvolta difficile l’identificazione degli stessi tracciati.
La mancanza di controllo dei sistemi di regimazione e allontanamento delle acque meteoriche può causare il ruscellamento superficiale delle acque, sconnessioni del fondo, franamenti delle scarpate naturali o dei muretti di contenimento del terreno, ecc.
Nel caso delle mulattiere in pietra la carenza di manutenzione o l’abbandono favoriscono la proliferazione di vegetali che, con il loro apparato radicale possono favorire la fuoriuscita degli elementi dalla propria sede e la conseguente sconnessione degli elementi adiacenti.
Quali interventi è possibile eseguire?
INTERVENTI COMPATIBILI
- operazioni di pulizia e manutenzione periodica con rimozione della vegetazione infestante e la ripulitura dei fossi a monte dei percorsi per la protezione contro l’erosione;
- operazioni di riparazione della pavimentazione, dei muri o selle scarpate di sostegno, dei sistemi di deflusso delle acque, ecc. con l’impiego di materiali, elementi e tecniche costruttive analoghi a quelli esistenti;
- inerbimento e ripiantumazione di scarpate o di zone scoscese per il consolidamento del suolo;
- rimozione di elementi incongrui;
- collocazione di segnaletica conforme alle normative regionali.
INTERVENTI DA ATTUARE CON CAUTELA
- realizzazione di protezioni in legno con elementi e composizioni a disegno semplice e tradizionale;
- realizzazione di nuovi tratti di pavimentazione dei percorsi, con materiali e tecniche costruttive analoghi a quelli esistenti;
- realizzazione di sistemi di raccolta e deflusso delle acque meteoriche;
- realizzazione di sistemi di sostegno del terreno e di ripristino dei versanti franosi con tecniche di ingegneria naturalistica.
INTERVENTI INCOMPATIBILI
- costruzione di manufatti e muretti di sostegno in calcestruzzo di cemento armato o altri materiali estranei alla tradizione locale;
- realizzazione di pavimentazione dei sentieri in materiali bituminosi o con materiali estranei alla tradizione locale;
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realizzazione di un coronamento in calcestruzzo di cemento dei muri di sostegno.