Nuove cromie sulla facciata della Chiesa di San Michele in corso di restauro
Nuove cromie sulla facciata della Chiesa di San Michele in corso di restauro
Proseguono gli interventi di restauro nella Chiesa di San Michele a Felizzano (AL), dove la facciata principale si avvia verso il completamento dopo il nulla osta della Soprintendenza, che ha approvato l’esito delle indagini stratigrafiche condotte dalla restauratrice Francesca Regoli.
La definizione delle cromie ha privilegiato il recupero delle tonalità originarie: sfondi in ocra e tinte più chiare per gli elementi in aggetto. I colori, realizzati con terre ventilate preparate manualmente in cantiere, consentono di calibrare le sfumature direttamente in fase di applicazione, garantendo una resa più autentica. Particolare attenzione sarà dedicata all’effetto di velatura, studiato per evitare un aspetto troppo uniforme e restituire invece la vibrazione materica delle finiture antiche.


Parallelamente agli interventi di restauro cromatico, si sta procedendo con l’installazione di un sistema di dissuasione elettrostatica per il controllo della presenza di piccioni sulla facciata principale. La problematica legata all’accumulo di guano risulta particolarmente rilevante nel contesto urbano locale, con effetti deterioranti sia sulle superfici lapidee sia sugli intonaci storici, come documentato dalle evidenze fotografiche.

Il sistema prevede la posa di barre in acciaio inox nei punti maggiormente soggetti alla sosta dei volatili, quali bordi di gronda, colmi di copertura, cornici e altri elementi aggettanti. Le barre sono collegate a una centralina elettronica che genera un campo elettrostatico a bassa intensità. Tale campo, percepito dagli uccelli come ambiente ostile, induce i volatili ad abbandonare l’area senza arrecare danni agli stessi né produrre effetti collaterali sull’ambiente circostante.
Questa tecnologia si configura pertanto come una soluzione ecocompatibile ed efficace per la tutela delle superfici architettoniche storiche, riducendo in modo significativo i rischi connessi alla presenza di guano e alla nidificazione incontrollata.
Conclusi i lavori sulla facciata principale, le attività di restauro si sposteranno sul prospetto laterale lungo Via Platone, dove gli intonaci basamentali, in stato di avanzato degrado, sono già stati rimossi e sostituiti con nuovi intonaci a carattere deumidificante.
In occasione dell’allestimento del ponteggio su questo fronte, sarà necessaria una specifica protezione dell’affresco raffigurante San Michele, la cui conservazione è oggetto di un intervento autorizzato dalla Soprintendenza. Tale operazione sarà eseguita dalla restauratrice Francesca Regoli, con metodologie mirate alla salvaguardia sia della pellicola pittorica sia del supporto murario, al fine di garantire la piena leggibilità dell’opera e la sua corretta integrazione nel contesto architettonico.
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