Nel cuore del Monferrato: i castelli di Frassinello e Sannazzaro
Nel cuore del Monferrato: i castelli di Frassinello e Sannazzaro
A Frassinello, piccolo comune nell’alessandrino, è conservato un castello che vanta una storia millenaria.
La prima documentazione storica risale all’XI secolo: nel diploma regio di Enrico III si legge dell’esistenza di un castrum inteso quale fortezza difensiva ubicato sulla cima del Colle. Purtroppo della struttura medievale restano poche tracce: la camminata e un’ampia sala in stile tardogotico con pregevoli arcate che serviva per incontri conviviali.
Negli secoli numerosi interventi di restauro hanno trasformato il castrum in una dimora signorile.
I primi proprietari del maniero furono i conti di Frassinello, cavalieri di Malta della nobile casata dei Nemours. Tra il XVII ed il XVIII secolo furono aggiunti una cappelletta ottagonale con splendidi affreschi e vari abbellimenti dell’abitazione patronale; nel XIX secolo venne effettuato un particolare restauro neogotico con la presenza di grandi finestre a tutto sesto soprattutto nella fioriera, particolare struttura architettonica scolpita nel tufo con grandi arcate ad ogiva. Dello stesso periodo è la trasformazione delle due antiche torri in 4 torri quadrate di cui due con smerli ghibellini.
Gli stemmi delle famiglie ereditiere Sacchi e Nemours dominano ancora nella pavimentazione del salone d’Onore in un meraviglioso mosaico: lo stemma dei Nemours è caratterizzato da un leone coronato di nero con una banda rossa con i gigli d’argento, emblema del regno di Francia; quello dei Sacchi è costituito da un sacco di farina con uno sfondo a bande rosse e d’argento ed un’aquila nera coronata.
Nel 1945 il castello è stato venduto a privati, le parti più significative del manufatto sono:
- l’ala nobiliare che ospita due saloni tra cui quello d’Onore con affreschi, mosaici e specchiere dorate;
- la corte secolare caratterizzata da un gelso secolare, palme ed un giardino all’italiana con rose che fanno da finestre ai panorami meravigliosi sulle colline del Monferrato, patrimonio dell’umanità Unesco.
- l’ala delle scuderie con un doppio salone in parquet con travi a vista molto caratteristici.
A Giarole nel Monferrato è ubicato il Castello Sannazaro a pochi chilometri da Casale tra le colline di vigneti e caratteristici borghi medievali.
Venne costruito a seguito di un diploma dell’imperatore Federico Barbarossa a quattro cavalieri della casata Sannazzaro nel 1163; in in documento d’archivio del 1277 è descritto il castello “pienamente funzionante con fossato, ponte levatoio, torre d’ingresso ed un ricetto “.
Ha subito restauri e rimaneggiamenti che lo hanno trasformato da struttura difensiva a residenza estiva; della struttura originaria conserva tre delle quattro torri d’angolo, un fossato e resti del ponte levatoio d’ingresso.
Si devono al XIX secolo le nuove decorazioni ad affresco in stile neogotico e neo rinascimentale; molto particolari ed interessanti sono le carte da parati nelle camere da letto. Tra gli ospiti del castello nei secoli i marchesi del Monferrato, i Gonzaga, i Savoia, l’imperatore francese Napoleone III nel 1859 e nel 1911 Emanuele Filiberto Savoia Duca d’Aosta.
All’interno del complesso è conservata la chiesa di San Giacomo del XIV secolo finemente affrescata.
Tra le molteplici sale del castello meritano menzione:
- il salone d’ingresso con affreschi in stile neogotico;
- la stanza della musica con vari oggetti di famiglia in stile tardo-settecentesco;
- la sala da ballo in cui spiccano gli affreschi della volta che riecheggiano della leggenda del fantasma che ricorda la tragica morte di un giovane pittore torinese, caduto dalla scala mentre affrescava la suddetta sala.
Il giardino ospita un grande parco all’inglese con alberi centenari di alto fusto: platani, ippocastani, ginkgo, noci, tassi, pioppi ed un piccolo frutteto. Sempre nel giardino si può osservare una particolare struttura in mattoni a forma di uovo, in epoca passata veniva utilizzata come neviera per mantenere al fresco bevande ed alimenti durante tutto l’anno grazie alla presenza di blocchi di ghiaccio e paglia.
Attualmente i proprietari eredi della famiglia Sannazzaro fanno rivivere al turista momenti magici di relax e benessere attraverso la storia e l’arte delle stanze nobiliari.