Entrato in vigore il GLOSSARIO DELL’EDILIZIA LIBERA

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Dallo scorso 23 aprile è entrato ufficialmente in vigore il Glossario dell'edilizia libera valido su tutto il territorio nazionale.

Previsto all'interno del cosiddetto Decreto SCIA 2 per ora riguarda soltanto una prima parte di interventi in edilizia libera ma dovrà essere completato con tutti gli altri interventi soggetti a CILA, SCIA e PC

Si tratta di 58 definizioni riconducibili ad opere per le quali non è necessario alcun titolo abilitativo illustrate tramite tabelle in modo da garantire omogeneità di regime giuridico in tutto il territorio nazionale ed essere consultabili in modo agevole anche per i non addetti ai lavori.

Il glossario chiude il cerchio delle semplificazioni in materia di edilizia iniziate con il D. Lgs. 222/2016 che ha modificato il Testo Unico dell’Edilizia  DPR 380/2001.

Sono attività di edilizia libera la sostituzione di pavimentazioni esterne ed interne, il rifacimento di intonaci interni ed esterni, il rinnovamento di opere di lattoneria, come grondaie e pluviali, la sostituzione di rivestimenti interni ed esterni e di serramenti. Non è soggetta a comunicazioni o autorizzazioni la sostituzione di inferriate e di altri elementi antintrusione, di parapetti e ringhiere.

Se si rispettano le caratteristiche tipologiche e materiche, anche la riparazione e la sostituzione dei manti di copertura non richiedono comunicazioni o autorizzazioni di alcun tipo. Lo stesso vale per il rinnovamento o la messa a norma degli impianti elettrici, di distribuzione del gas, igienico-sanitari, di illuminazione esterna, di protezione antincendio e di climatizzazione. Anche l'installazione di pannelli solari e fotovoltaici, al di fuori dei centri storici, è considerata come un'attività di edilizia libera. Nessun titolo edilizio anche per i gazebo e altri arredi da giardino.

Un elenco, non esaustivo, ma che semplifica il riconoscimento di quelle opere che possono essere eseguite senza alcun titolo abilitativo, ovviamente nel rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici e delle normative di settore, come le norme antisismiche, antincendio, igienico-sanitarie, di tutela dei beni culturali e del paesaggio. Soprattutto con riguardo ai beni culturali resta inteso che l'entrata in vigore del glossario non manda in deroga iter ormai consolidati per cui, a titolo di esempio, nel caso specifico del "rifacimento-riparazione-tinteggiatura" degli intonaci in presenza di bene sottoposto a tutela non sarà possibile procedere prima di avere ottenuto regolare nulla osta da parte della Soprintendenza che, solitamente, proprio a riguardo degli intonaci richiedere l'avvio di una "campagna stratigrafica" eseguita da operatore specializzato (Restauratore di Beni Culturali). Sulla base dell'esito della campagna stratigrafuca sarà possibile sapere come procedere ed ottenere regolare nulla osta. 

Attenzione quindi al rispetto delle prescrizioni dettate dagli strumenti urbanistici o alle norme di settore come quelle legate alla normativa antisismica, antincendio, igienico-sanitaria e ai beni culturali e paesaggistici.

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