Beni culturali e paesaggistici

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“I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”

Il Comitato per il Patrimonio Mondiale dell’UNESCO ha espresso, il 22 giugno 2014, la Decisione conclusiva favorevole all’iscrizione del sito piemontese nella lista del Patrimonio Mondiale. Il Dossier di candidatura presentato a Parigi nel gennaio 2013 è il frutto del lavoro del territorio e delle istituzioni che, insieme, sin dal 2006 hanno creduto nel progetto di far riconoscere i luoghi del vino delle colline centrali del Piemonte come patrimonio dell’umanità, cogliendo l’importanza dei valori di questo paesaggio culturale di eccezionale bellezza, caratterizzato da una tradizione storica antica e consolidata che riflette le trasformazioni e le evoluzioni sociali, tecnologiche ed economiche legate alla coltura della vite e a una vera e propria “cultura del vino”, profondamente radicata nella comunità.
L’avvenuta iscrizione all’interno della Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel giugno 2014 del sito UNESCO “I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato” comporta, tra le altre attività, anche la messa a punto definiva della rete di tutela definita, a partire dal 2010, dagli strumenti urbanistici ed edilizi comunali.
A tal fine, con DGR n. 26-2131 del 21 settembre 2015 sono state approvate le Linee guida per l’adeguamento dei piani regolatori e dei regolamenti edilizi alle indicazioni di tutela per il Sito Unesco: i paesaggi vitivinicoli del Piemonte Langhe-Roero e Monferrato.
Le Linee guida sono finalizzate a supportare le amministrazioni comunali il cui territorio ricade all’interno delle core e delle buffer zone nella revisione dei piani regolatori e dei regolamenti edilizi, che costituiscono i principali strumenti di governo delle trasformazioni territoriali, urbanistiche e paesaggistiche alla scala locale sulla base di una approfondita analisi paesaggistica che tenga anche in conto degli aspetti percettivi del paesaggio e metta in evidenza i punti critici da risolvere all’interno degli strumenti della pianificazione urbanistica locale.
Attraverso le Linee guida si propone, pertanto, alle amministrazioni un percorso progettuale che consenta, partendo dai valori riconosciuti sia dall’UNESCO sia dal Piano paesaggistico regionale, di costruire la rete della tutela e della valorizzazione del sito; le indicazioni in esse contenute contemperano le esigenze di salvaguardia e quelle di promozione, con la finalità di valorizzare le eccellenze, risolvere le criticità e salvaguardare l’integrità delle invarianti territoriali e culturali che hanno consentito il riconoscimento dell’eccezionalità dei territori delle colline centrali del Piemonte dedicati alla produzione vinicola.
I perimetri approvati dall’UNESCO di core e buffer zone sono stati precisati ad una scala di maggior dettaglio in modo tale da consentire un loro più agevole trasferimento alla scala dei piani regolatori comunali.

Download di " Linee guida per l’adeguamento dei piani regolatori e dei regolamenti edilizi alle indicazioni di tutela per il Sito Unesco: i paesaggi vitivinicoli del Piemonte Langhe-Roero e Monferrato."


Cfr.: https://www.regione.piemonte.it

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