Al via il bando di accesso alla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio di Genova

Print Friendly, PDF & Email

Al via il bando di accesso alla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio di Genova

Anche quest'anno la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio di Genova darà il via ad un concorso per titoli ed esami che consentirà di giungere ad una rosa di 20 candidati che saranno impegnati per due anni a perfezionare le loro conoscenze sui temi della conservazione e del restauro dei beni culturali, ne usciranno professionisti esperti nel campo del restauro dei quali ha tanto bisogno il nostro Paese il cui 90% di patrimonio è composto da beni culturali.

Chi può essere ammesso al bando e come? I possessori di Laurea Specialistica in Architettura ed Ingegneria Edile (4S) e Laurea Magistrale in Architettura e Ingegneria Edile-Architettura (LM-4), oltre ad altri indirizzi meglio elencati nel bando online scaricabile all'indirizzo: https://architettura.unige.it/sites/scienzearch.unige.it/files/pagine/BANDO%202017-18.pdf possono fare domanda di ammissione per via telematica entro le 12.00 del 05/10/2017 (ricordandosi di stampare la domanda di ammissione che il candidato dovrà presentare alla Commissione Giudicatrice al momento della prova di ammissione). Oltre alla domanda telematica, con la medesima scadenza, i candidati dovranno anche presentare alla Segreteria didattica della Scuola i titoli di ammissione di cui dispongono (e cioè tesi di laurea in disciplina attinente la specializzazione e pubblicazioni nelle materie attinenti la specializzazione).

Cosa bisogna fare per superare la prova di ammissione? La Commissione Giudicatrice ha a disposizione 100 punti ripartiti tra prove d'esame (fino a 70 punti) e titoli (fino a 30 punti). Nelle prove d'esame il candidato deve ottenere un punteggio di almeno 42/70 e il punteggio finale sarà dato dalla somma dei punteggi ottenuti durante le prove d'esame e i punteggi conseguiti dalla valutazione dei titoli.

In cosa consistono le prove d'esame? Le prove d'esame sono due: la prima (fissata per il giorno 18/10) consiste nello svolgere un tema su argomenti inerenti il dibattito sulla tutela del patrimonio costruito; la seconda prova (fissata per il giorno 20/10) consiste nella prova di conoscenza di una lingua straniera e in un successivo colloquio sulla prova scritta con domande su argomenti inerenti la disciplina.

Ricordo ancora con trepidazione quel lontano ottobre del 1999 quando partecipai a questo concorso e riuscì ad entrare in questa bellissima Scuola (una traccia su Viollet Le Duc, la prova di inglese al computer e un colloquio con Paolo Torsello). Sono stati due anni di duro lavoro che mi hanno decisamente formata, anni durante i quali ho decisamente acquisito gli strumenti "che ancora mi mancavano" per approcciarmi con adeguatezza ai temi legati al restauro e alla conservazione.. 

Per chi, come la sottoscritta, intende dedicarsi principalmente al restauro dei manufatti siano essi beni culturali o beni di edilizia minore, consiglio vivamente di intraprendere questa strada consapevole del fatto che la conoscenza non termina mai. Ringrazio tutti i docenti che mi hanno aiutata e che ancora mi aiutano nello svolgimento della mia professione a dimostrazione del legame forte che negli anni si è venuto ad instaurare.

In bocca al lupo a tutti!

Per info: clicca qui https://architettura.unige.it/sites/scienzearch.unige.it/files/pagine/BANDO%202017-18.pdf

Per info: clicca qui https://architettura.unige.it/ssba

 

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *