L’antica cortina laterizia del Comune di Oviglio: storia del restauro

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Ad aprile 2022 sono stata incaricata dal Comune di Oviglio di redigere il progetto di restauro della cortina muraria di proprietà comunale che si sviluppa ai piedi della Chiesa Parrocchiale di San Felice.

Il muro in questione si estende da Via Alessandro Volta a Via Cesare Battisti ed è uno degli elementi architettonici caratteristici del paese in quanto avvolge la chiesa parrocchiale che, come il vicino Castello, si erge su un poggio in chiara posizione dominante.


L’antica cortina laterizia del Comune di Oviglio: storia del restauro

Occorre premettere che il muro in questione risulta sottoposto a tutela ai sensi della Parte II del Decreto Legislativo 42/2004 e s.m.i. Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio in forza del combinato degli artt. 10-12. L’intervento di restauro è stato regolarmente autorizzato dalla Soprintendenza ed ammesso ai contributi ministeriali in conto capitale ANNO 2022 – Mic DG-BI circolare n. 54 del 27/05/2022.

Rintracciare informazioni storiche utili relative al muro di contenimento, di proprietà comunale, non è stato facile in quanto la descrizione del territorio ovigliese, oltre che in epoca napoleonica e in quella post unitaria, è stata fatta in due periodi distanti tra loro circa un secolo: quello della dominazione spagnola del XVII secolo e quello del periodo sabaudo del XVIII secolo.

Le rappresentazioni catastali appartenenti a questi due periodi storici sono parziali e danno informazioni unicamente grafiche circa la possibile perimetrazione relativa alla chiesa di Sant’Agata prima e alla parrocchiale dei Santi Felice ed Agata dopo. Documenti più recenti hanno fornito informazioni più specifiche circa alcune mutazioni subite dalla cortina laterizia che è simile per materiale, tessitura muraria e funzione a quella che perimetra il complesso nobiliare del Castello di Oviglio.

Quando la sottoscritta è stata incaricata di redigere il progetto di restauro della chiesa parrocchiale di San Felice ad Oviglio ha provveduto al recupero dei documenti catastali e nello specifico della planimetria catastale di impianto del piccolo Comune.

Questa planimetria ha evidenziato alcune peculiarità principalmente relative alla chiesa parrocchiale ma che interessano di riflesso anche la muratura perimetrale oggetto di studio. Va anzitutto evidenziato come sul corpo di fabbrica della chiesa sia riportato un punto trigonometrico ossia un punto di appoggio alla rete catastale.

Questi punti servono a sostegno della  cartografia: essi sono la realizzazione fisica materiale dei punti visibili in cartografia ai quali sono stati assegnati con precisione le coordinate geografiche rispetto ad una superficie di riferimento ben definita a livello matematico. La presenza di un punto trigonometrico sul corpo di fabbrica della chiesa rende attendibile la rappresentazione grafica, trattandosi di punti fiduciali (identificati nell’archivio dei punti fiduciali con attendibilità inferiore a 10).

La planimetria riporta anche l’area a contorno dell’edificio religioso inclusa la sagoma del muro ben visibile anche nel catastale attuale dove è chiaramente leggibile il punto trigonometrico citato (vedi area nel cerchio rosso).


Risale al 1991 l’intervento di “ripristino del muro perimetrale di sostegno al cortile adiacente la chiesa parrocchiale dei SS. Felice ed Agata” da parte dell’allora parroco Don Francesco Gandini a firma dell’architetto Luigi Visconti.

Con questo intervento si è proceduto al ripristino del muro perimetrale di sostegno al cortile adiacente la Chiesa parrocchiale di San Felice e ala realizzazione di una nuova pavimentazione in cubetti di porfido (sulla quale è ancora leggibile la data) a parziale contorno dell’edificio religioso alternati a ciottoli di fiume impiegati per la scalinata di salita e discesa alla chiesa.

Il restauro affidato alla sottoscritta interesserà unicamente la muratura di proprietà comunale che prospetta sulle pubbliche vie inclusa la parte interna mentre non riguarderà quella oggetto dell’intervento del 1991 che è di proprietà della Parrocchia.

Continuate a seguirci per avere aggiornamenti sul restauro in corso…


 

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